giovedì 21 aprile 2011

MEETING MIYAYAMA HIROAKI

MIYAYAMA HIROAKI
 

On Monday May the 2nd at 10,00 – Painting Room of the LABA, there will be a meeting with the artist Miyayama Hiroaki.
Miyayama Hiroaki is a world-famous Japanese artist who, in the latest years, developed his artistic work on the visual representation of one of the most ancient Japanese religious poem. He uses a printing technique with gold leaf, using five plates for an image.
During the meeting the artist will show this process of printing.

mercoledì 20 aprile 2011

Uno sguardo sul novecento

Seminario in cinque incontri tenuto dai professori, Massimo Innocenti (pittura), Angela Sanna( storia dell’arte contemporanea), Angelo Minici ( designer).

E’grazie al desiderio, a una forte necessità e a una semplice visione sul Novecento, come momento carico di avvenimenti sia politici che sociali, che dobbiamo considerare questo periodo come forma riflessiva e allo stesso tempo esempio di come le intuizioni, le situazioni, le storie, le ricerche e una notevole contraddizione, possono aver condizionato tutti quei linguaggi e visioni che hanno dato a questo secolo la possibilità di vivere vere e proprie rivoluzioni. Secolo che ha segnato un cambiamento reale in un tempo breve e che ha fatto del tempo stesso il moltiplicarsi di emozioni e concezioni nell’arte e nella società.
La scelta di fare incontrare tre diverse visioni, una sotto l’aspetto artistico, una più storica e l’altra più tecnica, ha fatto si che tale scelta, in questi tre anni che il seminario ha tenuto le lezioni, portasse un profondo interesse di come un periodo e gli avvenimenti stessi, entrassero in relazione con il tempo attuale e nello stesso momento incominciassero a tracciare riflessioni e comprensioni su come certe connessioni si convergessero verso una più attenta conoscenza del passato, per modificare ciò che il presente e il futuro possono rappresentare.
Questa serie di lezioni, fin dall’inizio, non hanno mai voluto porsi come un resoconto di avvenimenti e neppure di come certe realtà sociali si sono formate, ma ha sempre cercato di trovare quei giusti stimoli e quelle piccole provocazioni che nelle pieghe della storia, della vita e del lavoro dei personaggi , fossero esempio di come una realtà si venisse a confrontare con uno sguardo e una profonda ridefinizione della percezione e del cambiamento.
Mettendo a contatto tali contenuti e nello stesso momento tenendo ben fermo il momento e gli avvenimenti, si sono configurati esempi diversi e in apparenza realtà sconosciute, ma profondamente essenziali per comprendere il perché di certe ribellioni e, grazie alla scoperta e al contatto diretto con emozioni e reazioni, che l’incontro con questo secolo è diventato una successione di speculazioni emotive e allo stesso momento un coerente percorso che si è svolto seguendo la giusta direzione. 

Svolgere questo lavoro è stato emozionante e nello stesso momento singolare, fino al punto di portare esperienze ed impressioni sul piano più vero e essenziale. Togliendo ogni schematismo accademico si è potuto concentrare l’attenzione su valori circostanti, su quelle esigenze che, attraverso la storia e la conoscenza, hanno fatto del passare del tempo il valore stesso del cambiamento e, attraverso circostanze e riflessioni, si è tracciato quel giusto equilibrio di riferimento che ha dato vita a un’attenta considerazione.
E’ stato uno sguardo e perciò anche tutto quanto di più essenziale e di diverso si possa svolgere in un portare a galla le storie che hanno e fanno del novecento un tempo indefinibile, o meglio, talmente calamitante verso quella crisis che ha segnato le cause nascoste ma reali dell’interesse del sentirsi verso quel secolo.
Un secolo di avvenimenti e dunque di cambiamenti, ovvero, è la crisi il movimento profondo dell’operare, crisi come criticità inerente per costruire le azioni e i gesti di uomini e cose che hanno dato l’avvio ad anni diversi e a formulazioni compromesse da concetti che, per la prima volta, si esplicano in relazione, dunque una società effettiva, fino al punto di provocare il cambiamento e nello stesso tempo un ritornare al passato.
Lo svolgere del seminario ha dato vita ad un’autentica curiosità e ad un forte interesse verso tutte quelle manifestazioni del ragionare e del rappresentare che si sono costituite nel novecento, portando un attento grado di interesse verso ogni possibile comprensione, verificandosi quella giusta consapevolezza che ha fatto si che i fatti e le storie raccontate divenissero appuntamenti, quasi autentiche esigenze di vita vissuta, insomma lo svolgere il seminario, con continue interferenze e speculazioni di ogni natura, ha dato vita a quel scompaginamento valutativo dove l’atto creativo si è posto come privilegio e, con la constante riflessione e con attente provocazioni e con l’inserimento di incontri dal vivo di artisti, critici e operatori del sistema dell’arte, si è potuto tracciare, insieme a gli allievi, un vero incontro e contemporaneamente promuovere, bizzarrie, dispetti e fantasie che hanno rovesciato un sistema, ma allo stesso tempo hanno dato un approccio diverso, un modo dove l’analisi critica si è posta in relazione all’esistenza, ed entrambe hanno costituito un flusso fenomenologico che tanto ha intricato la possibile esperienza di ogni allievo.

 Esperienza utile e creativa, vissuta e fatta come se i materiali intellettuali divenissero attrezzi da lavoro, mezzi necessari per creare un percorso, una traccia da scoprire.
Certo, alcune volte basta solo trovare un diverso punto di vista e anche le cose che ci appaiono complesse o lontane possono diventare immagini di poesia.

 Prof. Massimo Innocenti

martedì 12 aprile 2011

The future of the (art) press

In molti si stanno domandando che fine sta facendo la carta stampata: la Rete stessa sta dando delle risposte anche nel campo artistico.

The debate relating the press future is getting more and more attention also in Italy where the audience of the press is the same of the 30's years!

italian art lifestyle and entertainment magazine
Also in the art field many paper-based publishing initiatives are facing many difficulties while there are a lot of emerging digital ones getting more and more attention.

One example is the italian art lifestyle and enertainment magazine Daring To Do whose audience is growing every day: tablet and any kinds of monitor seems really the next scenario for every kind of newspress...

Daring to Do rappresenta  un esempio pratico di come (anche) il mondo dell'arte si rapporti sempre più naturalmente al mondo del Web e della comunicazione digitale piuttosto che a quello della carta stampata.

domenica 10 aprile 2011

Do you know Laba Magazine?

L'impegno di Laba Firenze sulla comunicazione è rappresentato anche dalla sua rivista su carta Sentire.

iPad, blog, podcast and many others digital communication channels are getting almost all our attention nowdays.

Above this, paper based communication tools are already useful expecially for those educational bodies - like Laba - that are involved in advanced training issues and that think that vis-a-vis relationships are still important for educational purposes.

Otherwise we want to use our blog to let you know our Sentire Magazine hoping sooner or later you could read it in our classrooms and discuss it with our teachers... ;)

Pubblicare su carta ha ancora un senso per una organizzazione formativa come la Laba che fa dei rapporti interpersonali un punto di forza.

domenica 3 aprile 2011

ACUSMA: analisi e prassi della sonorizzazione di immagini

Practice of sound on videos of various kinds, making use of existing music, sounds, noises and recorded music during the workshop.

Workshop teorico-pratico sull'audiovisione.
Il laboratorio è rivolto a chiunque sia interessato ad approfondire il tema del suono e della musica in relazione alle immagini, a prescindere da specifiche competenze in campo musicale, cinematografico o tecnico, e voglia approcciarsi alla materia dell'audiovisione in modo creativo ed intelligente.
 

Si tratta di un'esperienza intensiva, guidata e collettiva, in cui sviluppare un progetto di sonorizzazione con i propri mezzi, sperimentare in un campo poco conosciuto le proprie capacità creative ed acquisire utili strumenti analitici, espressivi e professionali.

Durata del workshop:
Sabato 9 Aprile 2011 ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Domenica 10 Aprile 2011 ore 10.00 - 13.00 / 14.00 - 18.00
Costi di partecipazione:
gratuito per gli studenti iscritti alla LABA.



The audiovisual media as a form of communication and its relation to the sound.